Pettorine blu con scritta “stop alla violenza” invece dei consueti camici bianchi utilizzati nelle corsie: così gli operatori sanitari sono scesi in piazza per manifestare contro le ripetute aggressioni verificatesi nelle strutture sanitarie palermitane.

Alla manifestazione, organizzata dall’ordine di medici di Palermo e dal suo Presidente Toti Amato, hanno partecipato, oltre alle diverse sigle sindacali, numerosi esponenti delle istituzioni: dal Sindaco di Palermo Leoluca Orlando, all’Assessore alla Sanità Ruggero Razza, diversi deputati regionali e nazionali di schieramenti diversi e anche il Presidente della Regione Nello Musumeci.

Il sit-in è iniziato alle 15.30 a Palermo, a piazza Castelnuovo con la compilazione di un questionario dedicato agli operatori sanitari sulle esperienze dirette con i pazienti e possibili aggressioni fisiche e verbali. Il documento può essere compilato anche online a questo indirizzo. 

Diversi gli interventi che si sono susseguiti sul palco antistante il teatro Politeama. L’assessore Razza ha anticipato il lavoro delle prossime settimane: “Mi rivolgo anche a nome del presidente della Regione e del governo al personale medico e sanitario, manifestando in pieno il sentimento di solidarietà a tutti coloro che hanno dovuto fronteggiare e difendersi da intollerabili episodi di violenza. La prossima settimana illustreremo alle aziende il piano straordinario della Regione per garantire sicurezza nei luoghi di lavoro, tempi più celeri nei pronto soccorso e diverse misure di accoglienza”, ha concluso.

Forte l’intervento del rappresentante del sindacato Anaao Assomed, Massimo Geraci, che ha puntato l’attenzione sulle cause del sovraffollamento delle strutture e ha concluso il suo discorso incassando anche l’applauso dell’Assessore Razza: “abbiamo puntato il dito contro il sistema, ma noi lo rappresentiamo, mettendoci la faccia, il nostro sudore e a volte anche il sangue ed è per questo motivo che abbiamo il diritto di esigere soluzioni concrete”.

Rossella Vilardi

Ecco i video della manifestazione a cura di Rossella Vilardi: