“Un giorno anche la guerra si inchinerà al suono di una chitarra” cit.

La città è assolata in questa domenica di inizio giugno mentre l’afa mitigata dalla brezza marina  invita a distendersi sulle spiagge nostrane ed assaporare i primi tuffi nel nostro splendido mare. Questo fatto porta molto spesso a dimenticare ciò che nel mondo sta succedendo, oppure a pensare in modo marginale agli attentati che in questi mesi si sono succeduti in giro per l’Europa, ultima notizia è l’attentato di Londra da parte di terroristi o emulatori . Oggi, che ancora imperversa la battaglia politica di  una campagna elettorale che ormai ha superato i limiti della decenza, ed il leccamento delle ferite calcistiche per la sconfitta della Juventus in Champion Legue, arriva in questa sonnolenta città un evento di una particolarità straziante. Si chiama “Una canzone per Reem”. Un evento che dovrebbe scuotere quelle che sono le coscienze soprattutto di chi dichiara di essere amico del mondo.  Reem è un nome che può anche non dire niente, passare inosservato o collocarlo nel dimenticatoio. Ma  Reem è anche il nome di una ragazzina di dieci anni, irachena, la quale ha solo avuto la sfortuna di nascere e vivere in un paese del medio oriente dove ormai la gurra è la sola ed unica padrona della vita di centinaia di migliaia di persone. Reem è stata colpita dall’esplosione di una bomba e sopravvissuta a mala pena, ma è ustionata nella quasi totalità del corpo e rischia di morire se non ha aiuti e delle cure appropriate. Da questa disgrazia ecco che viene fuori qualcosa, una idea, che parte da un giovane musicista palermitano Eugenio Piccilli, aderente al Comitato NOUR ama e cambia il mondo, il quale non è nuovo a manifestazioni a favore dei bambini siriani. Chiama a raccolta varie espressioni artistiche del panorama palermitano per raccogliere fondi a favore di Reem. All’appello rispondono, assieme ad Eugenio e la sua band, Totò Grilletto e gli ‘Ncantu D’aziz con la loro musica balcanica, la band palermitana Cirrone band dei fratelli Cirrone, reduci da esibizioni accolte positivamente nel regno unito, la cantautrice palermitana Aida Satta Flores non nuova a queste esperienze di volontariato. Stefano Feo ed il piccolo coro del Don Orione, il cantante di musica leggera Massimiliano Arizzi, la band Pivirama. Lo spettacolo che sarà  allestito nella chiesa di Santa Maria dello Spasimo giorno 7 giugno alle ore 20.30 sarà presentato dalla ballerina Carmen Russo e vedrà la partecipazione del poeta Vito Benicio Zingales nobile guerriero della pace e  Yousif Latif Yaralla cantastorie e narratore iracheno da anni residente nella nostra città.

La direzione artistica è affidata alla fotografa Elvira Dragonia Vernengo mentre le coreografie saranno di Enzo Paolo Turchi.  Da sottolineare che la partecipazione degli artisti è a titolo gratuito e che i fondi raccolti saranno tutti quanti destinati alle cure per Reem.

Eugenio Piccilli ed Elvira Dragonia Vernengo saranno ospiti di radio off martedi 6 giugno alle ore 10.00 nella trasmissione “La Discussione, i quali illustreranno l’evento di mercoledì sera. Potete ascoltarli collegandovi al sito www.radiooff.info da pc o da smartphone col sistema android.

Per info prevendite ed inviti tel. 091584897

Una canzone per [email protected]

 

Liborio Martorana