Tre tele in mostra sulla facciata di un B&B. Siamo a Palermo, a due passi dalla Cattedrale, cuore del centro storico, lungo il Cassaro (oggi Corso Vittorio Emanuele). È qui che questa volta l’artista Giampaolo De Filippi ha scelto di esporre.

Le sue tele si potranno ammirare sino al 2 luglio prossimo sui balconi del B&B “I vicini della Cattedrale”, in corso Vittorio Emanuele.

L’artista Giampaolo De Filippi, docente di Pittura all’Accademia di Belle Arti di Palermo, ha scelto di rappresentare una serie di asini, l’esposizione si intitola “Scecchiscè”.

Sono tre tele-metafora grandi 180×90 centimetri, dipinte in acrilico, che rappresentano una serie di asini che si prestano ad interpretazioni diverse.

Il docente di Pittura all’Accademia di belle arti di Palermo, classe 1960, espone le sue nuove opere, come sempre ‘libere’, sui balconi, alla portata di tutti. Così l’arte diventa ancora una volta uno spunto di riflessione per tutti, un momento comunicativo, riappropriandosi del suo ruolo originario.

Un momento comunicativo appunto che l’artista ha importato a Palermo già dal 1999 quando ha esposto le sue grandi tele in piazza Ballarò. Ultima tappa – in ordine di tempo – del suo percorso artistico invece, l’anno scorso, in piazza Pretoria, dove ha esposto le tele sulla facciata del palazzo Bonocore.

Le tele esposte in corso Vittorio Emanuele, all’altezza della splendida Cattedrale arabo-normanna, propongono una serie di asini. “L’asino come metafora  di una condizione umana che genera una realtà sociale: mitezza, asservimento e scarso spirito critico consentono ai grandi sistemi lobbystici globali di continuare a proliferare, a discapito dell’umano e concreto interesse quotidiano”, spiega l’artista.

Un’animale dalla storia millenaria che nell’immaginario collettivo è considerato spesso sinonimo d’ignoranza e cocciutaggine. Bestia da soma, utilizzato come mezzo di trasporto di uomini e cose, qui offre la sua immagine docile, con lo scopo di offrire allo spettatore nuovi spunti di riflessione: spunti per un pensiero autonomo e consapevole. Fuori dagli schemi dei classici circuiti dell’arte, chiunque può ammirare la sua arte per strada, alzando lo sguardo.

L’artista Giampaolo De Filippi è nato a Lecce il 4 febbraio del 1960. Dopo aver conseguito la maturità artistica nella sua città d’origine, ha scelto di iscriversi e diplomarsi all’Accademia di Belle Arti di Bari.

Poi l’insegnamento: nell’Accademia di Belle Arti di Sassari, di Lecce, di Palermo, di Venezia e di Catanzaro.

Oggi vive e lavora a Palermo dove insegna pittura e disegno all’Accademia di Belle Arti.

Serena Marotta