Abbiamo cominciato l’anno con lo scandalo radio-tele-guidato dei sacchetti bio per la frutta, mentre è passato sotto relativo silenzio il tradizionale aumento di inizio anno di quasi tutti i servizi irrinunciabili.

Stupisce il vostro scrivano qui presente, la facilità irrisoria con cui la distrazione incide sulle tematiche reali ed immanenti dell’impoverimento, della guerra, del capitalismo rampante ed aggressivo … di un sistema che pratica di fatto la de-popolazione.

Parola grossa?

Ma come altro vorreste chiamare il sistematico e premeditato isolamento ed espulsione degli ultimi, dei deboli, dei fragili e l’aumento esponenziale dei poveri e degli esclusi?

Come vorreste chiamare l’incidenza sempre più incombente delle guerre, la rabbia diffusa ed impotente, il restringimento inesorabile sistematico dello stato di diritto e di quello sociale … quello che, ormai rincoglioniti dagli inglesismi chiamiamo snobisticamente Welfare?

A fronte di un “Progetto” così concreto è quasi ovvio che il potere reale, quello cioè delle poche famiglie (meno dell’1% della popolazione totale) agisca coprendo e distraendo … molto meno normale è che nessuno sia in grado di “scoprire e denunciare la nudità dell’imperatore”, molto meno normale è che l’alternativa di pensiero e filosofica … spirituale a questo sistema sia ridotta ad una sorta di compulsione malata … di scarsissima rilevanza.

Il Pensiero Unico … L’Unico Mondo Possibile, e noi ci perdiamo dietro ai sacchetti, sprecando la nostra indignazione e la nostra rabbia in rivoli d’assoluta ininfluente e totale inutilità.

Persi in una contraddizione che ci avviluppa, fra la comprensione dell’impossibilità di “ emendare” questo sistema e la pratica costante del “meno peggio” , schiavi noi stessi d’una sorta di rassegnazione all’Unico Pensiero che , a parole, contrastiamo.

L’Invenzione, tutta italica, del qualunquismo pseudo-cosciente, sta ottenendo il suo effetto, deviando la rabbia dei molti sulla sovrastruttura e sulla forma anzichè nella sostanza strutturale di questo sistema, ma è solo un tassello, per altro italiota, di un progetto molto più ampio.

Farebbe troppo male, anche a noi, parlare veramente di come si intendano oggi i termini ProgressoCiviltà, Tecnologia , SviluppoGiustizia … ed allora tutto sommato ci si arrende all’ineluttabilità di questo stato di cose … rivolgendo l’attenzione al dito … anziché alla Luna.

Niente di nuovo in questo, in realtà, il potere lo pratica da anni tanti, quanti poi ne ha dedicati al Panem et Circenses , nato molto, molto prima del latinismo che lo identifica. Tanti quanti sono quelli degli Dei inventati con i quali giustifichiamo da sempre i nostri reciproci massacri.

Eppure siamo ancora e sempre lì, anche se costruiamo attorno nuovi castelli e blateriamo di progresso e nuovi comportamenti, il meccanismo è il medesimo con cui il popolo decretava con l’insulto e lo sputo collettivo la fine e la berlina per gli eretici di turno oppure partecipava festoso e grato allo sterminio ed alla tortura delle streghe e del sapienziale femminile … stesso meccanismo , medesima umanità.

Oggi però il potere deve “ridurre il gregge”, i pascoli non bastano ed il tempo delle “migrazioni possibili” è ancora lontano.

Il Pianeta stesso inizia a dare segni evidenti di fastidio e disagio all’attacco dei parassiti che lo infestano.

La compatibilità e la sostenibilità (anche se i molti, non vogliono nemmeno rendersi conto di cosa si stia parlando) diventano centrali, una esigenza irrinunciabile e salvifica … ed il potere, l’èlite ha una propria opinione su come procedere al contenimento dell’emergenza.

Questa opinione impregna il “Pensiero Unico” è il pensiero unico … è la motivazione reale dei razzismi, degli egoismi, delle guerre … della disperazione e del Liberismo selvaggio è l’essenza filosofica e morale del cattivismo diffuso e di moda.

Essa vede, lo hanno anche ripetutamente dichiarato, un pianeta con molti meno abitanti, cioè un drastico contenimento della popolazione mondiale, un azzeramento dei diritti, una uniformazione al peggio ed un aumento esponenziale della forbice fra ricchi e poveri.

In realtà ci ha fatto sapere Henry Kissinger a suo tempo, ma lo hanno ripetuto anche Rockfeller e Steve Jobs. “L’attuale livello tecnologico e la struttura di questo sistema sarebbe mantenuta, anzi si rivivificherebbe, anche con il 30% della popolazione attuale.”

Complottismo? No grazie, non c’è alcun bisogno di inventare un complotto che è, in realtà, definito e sintetizzato dall’analisi della divisione classista della società.

Da sempre “in pectore” della classe dominante del pianeta, non è la descrizione dietrologica di un complotto … è la realtà.

La salvezza di questo pianeta, la possibilità fondante di avviare un cambiamento reale, non sta nella ribellione dei Masaniello e dei Pisacane, ma nella realizzazione del pensiero “Socialista”. Nell’inserimento nelle nostre linee di pensiero del senso reale dei termini “Condivisione, Uguaglianza, Solidarietà, Compassione” nella realizzazione e scusate se mi ripeto, di una società Orizzontale e Circolare … che sappia pensare al femminile.

Nell’accettazione delle idee di Compatibilità, di Sostenibilità … strettamente connesse a quelle di Appartenenza e Naturalità.

All’idea di un sistema diverso, completamente diverso da questo. Ad un’idea di “crescita” che rispetti l’equilibrio planetario e comprenda il rispetto per il luogo in cui si dorme, tipico di ogni animale che si rispetti … tranne che per l’umanità, unica specie che distrugge la propri stessa tana.

Dovremmo avere chiaro tutto questo, ma forse significherebbe avere un Pensiero “diverso” dall’unico, così comodo, uniformante e premiante per i pochi sui molti … e quindi inesorabilmente crudelmente competitivo.

Ci vorrebbe il coraggio di una cultura altra e di una spiritualità diversa … e gli eretici sono pochi in realtà, molto pochi … perchè è pericoloso esserlo … i roghi, i manicomi e le carceri son sempre pronti ed il popolo per popolare le piazze delle esecuzioni sempre a disposizione.

di giandiego

 

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