L’inviato di Striscia la notizia Vittorio Brumotti e la sua troupe sono stati aggrediti, ieri pomeriggio, nel quartiere Zen di Palermo, mentre documentavano come avviene e da chi è gestito lo spaccio di droga. Erano le 16.00 circa quando, l’inviato e i suoi collaboratori sono stati costretti a ripararsi all’interno dell’auto blindata per proteggersi dagli aggressori.

Hanno subito insulti, minacce di morte e lancio di sassi da un gruppo di abitanti del quartiere popolare del capoluogo siciliano.

Brumotti e la sua troupe sono stati protetti dai carabinieri e dalla polizia che sono intervenuti sul posto, in via Costante Girardengo. Fortunatamente non ci sono stati feriti. A subire dei danni, infatti, è stata l’auto: la portiera è stata perforata da un colpo di arma da fuoco e il tetto della macchina è stato colpito da un blocco di cemento lanciato da un piano alto di una casa.

Quella dell’inviato di Striscia è una delle tante inchieste che sta conducendo in giro per l’Italia, tra insulti, aggressioni e danni alle attrezzature. Così, anche a Palermo, avrebbe documentato e ripreso diversi spacciatori tra le strade del quartiere periferico della città.

Il quartiere Zen è sorto a partire dal 1969 per opera dello Iacp palermitano. Il nome ufficiale è San Filippo Neri. È una zona costituita da fabbricati di edilizia popolare. Un quartiere difficile del capoluogo siciliano, dove ci sono problemi di degrado sociale, con alti tassi di dispersione scolastica, microcriminalità e infiltrazioni mafiose.

Serena Marotta