Gomma, plastica, metalli e scarti di ogni tipo nell’incendio scoppiato questa mattina verso le 6.30 nella ditta Eredi Bertè, che si occupa di smaltire rifiuti speciali, in via Fermi, a Mortara (Pavia).

Sul posto sono intervenute 12 squadre dei vigili del fuoco da tutta la provincia, Milano e Vercelli. Il vento purtroppo sta spingendo il fumo verso l’abitato del comune in provincia di Pavia. Per questo motivo il sindaco,  Marco Facchinotti, ha emesso un’ordinanza chiedendo ai cittadini di restare in casa e tenere le finestre chiuse e di non raccogliere i prodotti dall’orto per precauzione, in particolare ai residenti della zona vicina alla ditta di rifiuti speciali.

Una misura a scopo precauzionale in attesa di avere i risultati delle analisi fatte dall’Arpa. Disposizioni che saranno date anche agli agricoltori. Il rischio è che si “sviluppi diossina”, ha fatto sapere il prefetto di Pavia, Attilio Visconti, arrivato sul posto per coordinare i lavori dei vigili del fuoco.

Proprio oggi era prevista la visita ispettiva semestrale da parte dell’Arpa nella ditta Eredi Bertè.

Intanto le ordinanze di rimanere in casa sino al dissolvimento della nube sono state emesse per Mortara, Parona, Albonese, Cilavegna, Gravellona e Vigevano. Ancora non è chiaro cosa stia bruciando, probabilmente, dalle prime testimonianze dei vigili del fuoco, si tratterebbe di rifiuti speciali e metallici, anche residui di alluminio e pneumatici.

Domani le scuole resteranno chiuse a Vigevano e Mortara. Intanto quello di oggi è il quinto incendio a impianti industriali a rischio ambientale proprio in Lomellina in poco più di un anno.

Fonte immagine: Ansa

Serena Marotta