Tutto pronto per Minimo Teatro Festival, rassegna nazionale di corti teatrali e di danza, realizzato dal Piccolo Teatro Patafisico (http://www.piccoloteatropatafisico.it/), in collaborazione con la compagnia M’arte, l’associazione Diaria e il Teatro Libero di Palermo. A fare da filo conduttore di questa settimana edizione sarà il Corpo, inteso come forma di identità e possibilità di autodeterminazione.

Un tema che è anche un hashtag, #corpopropricorpopolitico,  coincidente con quello lanciato dal Palermo Pride di quest’anno. E, insieme al rituale e vero e proprio concorso, nel quale sarà possibile esibirsi in performances dal vivo della durata massima di 20 minuti, ci sarà una serie di eventi collaterali come un workshop dedicato alla maternità, un’anteprima di danza con Eoika e le danzatrici Sabrina Vicari e Federica Marullo (11 e 12 marzo) al Patafisico, quindi l’anteprima, il 16 marzo, al Teatro Santa Cecilia con lo spettacolo vincitore della scorsa edizione “Una vita a matita” di Quinzio Quiescenti e Lorenzo Covello.

Il festival si svolgerà al Piccolo Teatro Patafisico di via La Loggia, sabato 17 e domenica 18, con otto corti in concorso con compagnie e attori che arrivano da tutta Italia.

Si parte già questo weekend con due workshop dal titolo MAdRI, per narrare la maternità, che si terrà nella sede di Diaria (Didattica Arte Ricerca Azione), in via Venezia 61, a cura di Gina Bruno. Si tratta di due laboratori creativi, in cui sarà possibile realizzare perfomances e lavori a mano con l’argilla, per far emergere un racconto intimo e variegato dell’esperienza delle donne in relazione con la maternità. L’evento sarà diviso in due appuntamenti: “La nascita e il parto“, dalle 16 alle 19 di sabato 4 marzo, rivolto a madri, donne in gravidanza e quante desiderano lavorare sulla propria nascita; “I modelli di riferimento della maternità”, dalle 10 alle 13 di domenica 5, pensato per le madri e donne che desiderano lavorare sul modello di maternità ricevuto in eredità.

Una vita a matita

Una vita a matita

Si entra, però, nel vivo sabato 11 e domenica 12 marzo, nel piccolo spazio teatrale di via La Loggia, con l’anteprima del Minimo, presentata attraverso lo spettacolo Eoika di e con Sabrina Vicari e Federica Aloisio. Le due attrici si erano esibite separatamente l’anno scorso, sempre al Minimo, mentre per il 2017 mettono in scena uno spettacolo che, partendo dalla parola greca Eoika (sono simile, sembra che io) e dal suo significato, si popola di vari personaggi che hanno come obiettivo la ricerca del capovolgimento della percezione abituale del corpo in movimento. A impreziosire la performance, interverranno le musiche curate da Angelo Sicurella.

Il concorso annuale, che si svolgerà in due sessioni il 17 e il 18, si aprirà giovedì 16 marzo al Real Teatro San Cecilia con “Una vita a matita”. Di e con Quinzio Quiescenti e Lorenzo Covello, lo spettacolo è una versione estesa di quella che vinse l’edizione 2016 e fu premiato «per aver saputo coniugare – scrisse la giura – elementi di comicità surreale attingendo tanto dal teatro e dal circo contemporaneo quanto dalle comiche del cinema muto».