Il primo volume della collana dedicata al giallo dei misteri si intitola “Nerio”, che è il nome del commissario Saveri. Fin dalle prime pagine si intuisce che non è il classico giallo fatto di indagini e serial killer da scoprire, è un giallo con sfaccettature noir e fantasy.

Il commissario Saveri, romano, ha un difficile rapporto con la moglie che, in seguito a un intervento, rifiuta il contatto fisico. Il loro matrimonio entra in crisi e un collega di lavoro di Saveri ne approfitta per insidiare sua moglie.

Saveri lo affronta e a causa di questo conflitto, subisce un provvedimento disciplinare e viene allontanato dalla omicidi. Costretto a subire delle sedute psichiatriche, incontra la dottoressa Nikole Friedman, un personaggio enigmatico con cui non riesce ad entrare in empatia.

Mentre proseguono gli appuntamenti e Saveri deve a mettere a nudo la sua vita che viene analizzata freddamente dalla Friedman, e, nello stesso periodo, iniziano dei sogni che lo trasportano indietro nel tempo sulle coste della Scozia.

Durante questi viaggi metafisici, incontra un suo avo che ha il suo stesso nome e conduce una vita spartana. Il commissario Saveri è presente solo in spirito, non può interagire con gli eventi, ma riesce a farsi sentire dal suo giovane avo e nasce una sorta di collaborazione per affrontare i momenti cruciali.

Con il passare del tempo Saveri si accorge che lui e il giovane Saveri hanno molte più cose in comune di quanto immaginasse, in particolare un omicidio che ha caratteristiche simili e che lo spinge a indagare più a fondo.

Nel frattempo la sorella muore e la piccola Clelia, nipote di Saveri, viene affidata alle suore. Lui ha sempre desiderato avere dei bambini e la moglie, anche se vive altrove, lo spinge a chiedere l’affidamento.

Mi fermo qui, ma questo libro ha numerosi risvolti che meritano di essere sondati. Per esempio il rapporto tra la dottoressa Friedman e una organizzazione segreta a cui fornisce informazioni. Questo primovolume, scritto in modo chiaro e semplice, senza fronzoli, presenta i personaggi in modo ironico e umano tanto che è facile entrare in empatica con Nanni, la governante con l’accento romanesco o Suor Emerenziana, la madre superiore che si occupa dei bambini abbandonati.

Ci sono molti altri personaggi che gravitano nel mondo di Saveri, per esempio i colleghi di lavoro con cui Saveri ha costruito un buon rapporto e la sua giovane amante che è in procinto di partire e non vuole perderlo.

Saveri è un personaggio originale e unico nel suo genere, con le cravatte improbabili, l’odio per la tecnologia e i vestiti fuori moda. Dietro l’aspetto di uomo incrollabile che ha sempre una risposta per tutto, ci sono i drammi della sua infanzia e un futuro già scritto di cui ancora non è consapevole.

Un libro che emoziona, intriga, cattura come pochi.

Il secondo volume è in prenotazione su Amazon e sarà pronto a breve.

Marina Caserta