Foto: Ottavio Zacco

Una cascata di petali di rose cadono sul corpo della Santuzza ai “Quattro Canti” in attesa che il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, dia il suo omaggio alla Santa patrona della città. L’omaggio è preceduto da spettacoli alla Cattedrale, a piazza Pretoria e dalla coreografia di un gruppo di acrobati che volteggiano sui cerchi sospesi sulla folla che gremisce piazza Villena.

Mancano pochi minuti alla mezzanotte quando il sindaco fa il suo ingresso sul carro e porge i fiori sotto la statua della Santa, gridando, come da tradizione: “Viva Palermo e Santa Rosalia!”. Dalla folla si alza il coro, si sentono gli applausi di una città che vive, si racconta, si insinua elegante e garbata in una serata di festa.

In 15 mila hanno preso parte al Festino, qualche turista si dedica all’assaggio di panelle, crocchè, arancine e babbaluci. Il Cassaro è bellissimo con i suoi palermitani con i visi illuminati dalle luminarie. Palermo ha il volto che sorride stasera, che esulta grazie al suo popolo che ama la città con l’anima, è una Palermo pulita, quella che lavora dietro le quinte, quella che avanza lentamente sul tema della “leggerezza”.

Insieme al carro, i palermitani proseguono raggiungendo piazza Marina per godersi il videomapping che racconta la storia di Rosalia Sinibaldi, a Porta Felice, prima che la festa in onore della Santa si concluda con i fuochi d’artificio fatti esplodere dal mare. È l’una quando il carro sta raggiungendo il mare, “navigando” tra le persone pronte con macchine fotografiche e telefonini a immortalare i fuochi d’artificio dell’edizione 393° del festino. Il cielo del Foro Italico si tinge di colore, di luce.

foto: Angelo Trapani

Ma la Santuzza ai tempi di internet, sbarca sui Social e la festa continua: tantissimi i video postati in tempo reale su Facebook dalla gente: momenti che ritraggono gli spettacoli lungo il corso Vittorio Emanuele o i video dei fuochi d’artificio, le foto copiose che mostrano la Santa che sfila lungo la via sul carro a forma di barca. È un mosaico di forza, coraggio, futuro, un messaggio di amore di una città che, stasera, vive per la sua Santuzza.

Serena Marotta

(14 luglio 2017)