Giovani eccellenti, politici irruenti

di Rosario Tralongo

Prendo lo spunto da una fatto apparentemente minore.

La vittoria della V^ H del Liceo Galileo Galilei di Palermo alla finale di “per un pugno di libri” su Rai3.

La classe palermitana, coordinata dalle professoresse Angela Cerami ed Elisa La Scala, ha prevalso sulla V^ classe del Liceo Classico Carducci di Milano. La sfida sul terreno letterario del Riccardo III di W. Shakespeare è stata particolarmente impegnativa non fosse altro che la classe del Galilei (liceo Scientifico) veniva data sfavorita sulla classe del Carducci (liceo Classico).

Bella lotta, bella iniziativa, ottima conduzione di Geppi Cucciari e del prof. Piero Dorfles. Ma ecco l’imprevisto prevedibile.

Il sindaco Orlando con una tempestività degna del miglior centometrista accorre a dichiarare “Una vittoria che conferma il protagonismo nazionale degli istituti scolastici della Città metropolitana di Palermo che si sono distinti e continuano a farlo grazie agli studenti, consapevoli e motivati dal loro valore e dalla loro passione, e grazie ai loro insegnanti”.

Ecco fatto. Posto il cappello su un avvenimento che con la sindacatura metropolitana di Orlando non c’entra nulla. Poca cosa direte voi vi sono ben altri problemi in città. La non raccolta sia differenziata che non, il traffico con relativo inquinamento, lo stato disastroso del manto stradale forse per una segreta gara con Roma, gli eterni lavori con disagi degni di divenire l’ ottava piaga di Egitto, una ZTL feroce ma molto redditizia, tagli draconiani all’assistenza e al terzo settore, un centro città quasi sempre ostaggio di eventi gastronomici nonostante la dizione Capitale della Cultura comprenda l’intera città e non pochi blasonati palazzi.

Su questo il sindaco Orlando tace.

Ovvio che non sto qui a rimpiangere l’ era Cammarata. Ma almeno alternare dichiarazioni e inaugurazioni con un qualche intervento che migliori le condizioni di vita dei cittadini male non sarebbe.

 

10 aprile 2018