Ha preso il via “Franca e le altre“, l’iniziativa promossa da Posto Occupato (www.postoccupato.org), l’iniziativa contro la violenza e il femminicidio, ideata nel 2013 da Maria Andaloro, energica messinese, da anni in prima linea nel contrasto alla violenza di genere.

Quelli che si snoderanno dal 18 al 28 ottobre sono undici giorni in camper, toccando 9 province siciliane, per incontrare le scuole e le persone nelle piazze, portando con sé storie di coraggio e autodeterminazione. Come quella di Franca Viola, la donna siciliana che, nel 1967, fu la prima in Italia a rifiutare il matrimonio riparatore.

Vestendo i panni di moderne cantastorie, Maria Andaloro e Serena Maiorana – autrice, quest’ultima, del libro “Quello che resta. La storia di Stefania Noce” racconteranno le tante storie di violenza che si consumano ogni giorno nel nostro Paese, ma saranno pronte a fornire informazioni utili a chiedere e dare aiuto. Per esempio attraverso il numero nazionale 1522 o la possibilità del gratuito patrocinio, entrambi sconosciuti o sottovalutati.

«Dico subito che chi non conosce la storia di Franca Viola – afferma la Andaloro – non è degno di celebrare il 25 novembre. Quello che, infatti, vogliamo fare attraverso questa iniziativa è capire a che livello di conoscenza siamo del problema. Rileveremo il sommerso anche attraverso la somministrazione di un questionario anonimo. Abbiamo scelto i piccoli comuni e non le grandi città perché crediamo che purtroppo siano ancora terra vergine per quel che riguarda l’informazione. La violenza è un problema culturale, quindi una responsabilità sociale».

Tante le realtà che, anche se non materialmente a bordo del camper, hanno collaborato per far si che l’iniziativa partisse. Primo tra tutti l’Ufficio Scolastico Regionale che, grazie al suo direttore generale Maria Luisa Altomonte, consentirà a Maria Andaloro e Serena Maiorana di entrare nelle scuole.

Fondamentale, però, il ruolo del gruppo “Caronte & Tourist”, grazie al cui contributo economico il progetto ha potuto “mettersi in moto”. Vanno, poi, citate Concetta Restuccia, presidente di “Evaluna Onlus” – centro antiviolenza di Taormina, e Antonella Maria Cocchiara, ordinaria di “Storia delle Istituzioni politiche nel Dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche” di Messina, e punto di riferimento nella cultura della parità di genere, purtroppo da poco scomparsa.

“Franca e le altre” prende dunque il via, dando appuntamento ogni giorno in una piazza diversa: Capo D’Orlando, Corleone, Salemi, Favara, Gela, Caltanissetta, Barrafranca, Scicli, Rosolini, San Giovanni La Punta e Sant’Agata di Militello.

Un viaggio avventuroso, così come impervie sono le vite di tutte le donne vittime di violenza, per seguire il quale basterà collegarsi alla pagina dell’evento mentre per qualunque informazione si può scrivere a [email protected].

Gilda Sciortino