Il castello di Maredolce, a Brancaccio, diventa una fiaba illustrata per educare, in modo facile ed originale, i bambini delle scuole di Palermo alla conoscenza del patrimonio culturale della città.
L’iniziativa, promossa dall’associazione “Castello e Parco di Maredolce” presieduta da Mimmo Ortolano, con il patrocinio del Comune e dell’assessorato alla Culture del Comune di Palermo, sarà presentata mercoledì’ 18 dicembre alle ore 09,00 all’Istituto Comprensivo “Maredolce” a Brancaccio, diretto da Nicola Pizzolato.
Un progetto di lettura che “ può diventare uno strumento fondamentale di conoscenza e crescita consapevole per i piccoli lettori- dice Giusy Scafidi, vicepresidente dell’associazione- all’insegna della legalità, in considerazione della particolare connotazione del territorio di Brancaccio”.
Edito da “I buoni cugini”, “ La fiaba del Castello di Maredolce”, con i testi di Giulia Petrucci, figlia d’arte e le illustrazioni di Eleonora Calì, giovane laureata alla Scuola del Fumetto di Palermo, “ ha un valore educativo senza tempo- spiega l’autrice che ha già pubblicato libri per ragazzi- perchè è la metafora di un percorso di crescita che avvicina il bambino all’impegno a ricostruire bellezza di un luogo. Offrendo loro la possibilità di comprendere la dimensione culturale del quartiere in cui vivono e forse, ed è questo l’obiettivo più importante di uscire da quella condizione di marginalità che il nome Brancaccio purtroppo continua a suggerire”.
Le illustrazioni di Eleonora Calì, alla sua opera prima, sottolineano, con “colori vivaci e visi felici, la gioia di chi- spiega la fumettista – s’impegna a strappare dall’abbandono un luogo di così’ alto valore storico e culturale”.