di Ivo Degasperi                                                                                       01/01/2020

A Mimmo Lucano sono stati dati i domiciliari ed è stato allontanato dalla sua Riace dove, evidentemente, aveva compiuto delitti ed efferatezze di ogni tipo.
Soggiorno obbligato e divieto di soggiorno a Riace, misure cautelari per evitare il rischio di reiterazione di quei delitti e quelle efferatezze, misure stabilite da magistrati che applicano la legge per tutelare il bene pubblico.
Recentemente a Lucano è stato comminato un altro avviso di garanzia per aver dato abusivamente un permesso di soggiorno ad una mamma con un bambino che, senza quel permesso, non poteva avere assistenza pediatrica.
Ricordiamo che tutti i magistrati che lo hanno giudicato, anche i suoi accusatori, hanno affermato che Lucano non ha mai agito per arricchimento personale.
Ora parliamo di un altro episodio di giustizia in Calabria, premettendo che sino a condanna definitiva in Italia vige il principio di presunta innocenza.
La prefetta di Cosenza è stata beccata con una bustarella. Ora sta alla magistratura stabilire se è colpevole o no, lasciamo fare alla magistratura. Queste notizie sono destinate a sgonfiarsi nel tempo. Dopo che hanno fatto il botto, lo scoop, sgonfiano progressivamente perché le conseguenze non fanno notizia.
Ma sono proprio le conseguenze che ci incuriosiscono, ove sia dimostrata la colpevolezza della signora Galeone, quale trattamento le riserverà la giustizia? Verrà applicato lo stesso rigore applicato per Mimmo Lucano, le stesse misure restrittive o se ne uscirà con una sanzione amministrativa senza essere privata del ruolo e del potere che ha sin qui esercitato. Ricordiamo che Lucano ha avuto riconoscimenti internazionali, che il modello Riace, il suo modello di accoglienza e di integrazione, ha portato ammirazione e stima per l’Italia ed è servito a ridare vita ad un piccolo centro destinato allo spopolamento ed all’abbandono.
Io voglio sapere, nel caso venga accertata la colpevolezza della signora Galeone, come andrà a finire questa faccenda, che non vada a perdersi nell’oblio.
Io voglio sapere se in Calabria la magistratura e la giustizia si debbano pervicacemente occupare solo di Mimmo Lucano mentre a decine i casi conclamati di corruttela e di politica inquinata vanno a finire come la polvere nascosta sotto il tappeto.
Aspettiamo esiti e riscontri, che non è giustizialismo ma desiderio di giustizia.

(fonte immagine: web)