Si è spenta oggi nel letto dell’ospedale civico dove era ricoverata in terapia intensiva Rita Borsellino, sorella del giudice Paolo ucciso nella strage di via D’Amelio. La sorella del magistrato, a 73 anni ci lascia dopo una lunga malattia che negli ultimi mesi si era acuita aggravandone lo stato di salute. Grande combattente, già l’indomani della morte del fratello  imbraccia le armi per una cultura della legalità e per una vera antimafia al di fuori dalle parate e dalle passerelle. In politica è stata candidata alle elezioni regionali contro Totò Cuffaro ed è stata battuta malgrado un sostanzioso 41% . E’ stata anche candidata alle primarie del centro sinistra per concorrere alla poltrona di primo cittadino di Palermo contro Fabrizio Ferrandelli, perdendo per una manciata di voti in una elezione gestita malamente da Leoluca Orlando. E’ diventata parlamentare europea nel 2009 nelle liste del PD. Impegnata sul fronte dell’antimafia non ha mai smesso di perorare la suddetta causa, andando ad incontrare studenti e giovani di tutti i ceti ed in tutte le scuole. Vice presidente di Libera per oltre dieci anni si è spesa quotidianamente nella difesa delle istituzioni e nel rispetto delle figure istituzionale, mettendo in evidenza la sua coerenza e la sua sobrietà. La sua dipartita lascia un vuoto immenso in tutti coloro che l’avevano eletta portavoce di un mondo diverso.

Liborio Martorana

 

(fonte immagine TG1)