È indetto per martedì 12 dicembre lo sciopero nazionale dei medici del Servizio Nazionale Sanitario per l’intera giornata. Alla manifestazione aderirà anche Palermo, con un sit-in davanti all’Assessorato regionale della Sanità di piazza Ziino 20. I camici bianchi aderiranno alla manifestazione, ma saranno garantiti i servizi essenziali di emergenza. Mentre saranno sospese le attività ambulatoriali e quelle programmate.

In particolare la protesta nasce a causa della mancanza di fondi per la decisione del Governo nazionale di definanziare il SSN e non consentendo così alle strutture pubbliche di lavorare in modo adeguato per garantire il diritto dei cittadini alle cure.

E ancora: per inadeguamento del rinnovo contrattuale atteso già dal 2009, nonché la decisione di escludere i medici dall’elenco delle categorie di lavoro definite usuranti, che è invece riservata ad altre categorie di lavoratori e che permette loro di andare in pensione in anticipo rispetto alla legge Fornero. Per la volontà di “demolire” il SSN a favore del settore privato, ledendo così gli operatori sanitari e soprattutto i cittadini che per le cure dovranno pagare.

Per questo motivo il sindacato dei medici, Cimo Sicilia, ha indetto insieme alle altre organizzazioni sindacali, il sit in davanti alla sede dell’Assessorato regionale della Salute. Lo scopo è quello di chiedere al nuovo assessore Ruggero Razza di ricevere una delegazione per far presente il grande disagio lavorativo dei medici ospedalieri della Sicilia.

Tra le organizzazioni sindacali che hanno indetto lo sciopero di martedì prossimo ci sono: ANAAO ASSOMED – CIMO – AAROI-EMAC – FP CGIL MEDICI E DIRIGENTI SSN – FVM Federazione Veterinari e Medici – FASSID (AIPAC-AUPI-SIMET-SINAFO-SNR) – CISL MEDICI – FESMED – ANPO-ASCOTI-FIALS MEDICI – UIL FPL COORDINAMENTO NAZIONALE DELLE AREE CONTRATTUALI MEDICA E VETERINARIA.

Serena Marotta

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