“Questo è il movimento lento di Paganini che preferisco. Lo scorso aprile ho parlato con Domenico Marco de GliArchiEnsemble e abbiamo subito pensato a un modo per suonarlo insieme da remoto. Questo è un arrangiamento per violino e archi di Giuseppe Vaccaro. Ho voluto omaggiare così l’Italia, il bellissimo Paese in cui sono nato e cresciuto”. 

Con queste parole il violinista italiano (nato a Cecina da genitori tedeschi) Augustin Hadelich ha pubblicato sui suoi canali social il video dell’esecuzione a distanza del secondo movimento, Adagio flebile con sentimento, del Concerto n. 4 per violino e orchestra di Niccolò Paganini con l’orchestra siciliana GliArchiEnsemble.

Il video

 

 In meno di 24 ore il video ha raggiunto le 4.000 visualizzazioni. La pubblicazione del video sancisce l’avvio della collaborazione tra il violinista e l’orchestra siciliana che si concretizzerà l’anno prossimo con una serie di progetti.

Anche se l’emergenza sanitaria è per fortuna in fase calante, il momento è ancora critico per i musicisti – ha commentato Domenico Marco, primo violino de GliArchiEnsemble –  Le indicazioni per la ripartenza della musica sono ancora imprecise e di fatto non sappiamo quando e come potremmo ripartire, ma la voglia di suonare è tanta. Ecco perché abbiamo accolto con gioia l’invito di Augustin. Nonostante le difficoltà tecniche nel rendere omogeneo il suono di 12 musicisti ad arco catturato da semplici smartphone, credo siamo riusciti a ottenere un buon risultato”. 

I musicisti de GliArchiEnsemble sono Domenico Marco, Sergio Guadagno, Salvatore Tuzzolino, Marco Badami, Filippo Di Maggio, Maurizio Rocca (violini), Vincenzo Schembri e Giuseppe Brunetto  (viole), Giorgio Gasbarro e Francesco Pusateri (violoncelli), Luca Ghidini (contrabbasso).

GLIARCHIENSEMBLE – Biografia

GliArchiEnsemble, orchestra da camera nata a Palermo nel dicembre 2003, ha negli anni ampliato il repertorio e perfezionato l’intenzione interpretativa, grazie all’esperienza maturata a livello internazionale e alla collaborazione con illustri solisti e direttori del calibro di Boris Belkin, Günter Neuhold, Massimo Quarta, George Pehlivanian, Giovanni Antonini, Simone Bernardini, Ramin Bahrami, Moni Ovadia, Carlo Boccadoro, Andrea Bacchetti, Christoph Hartmann, per citarne solo alcuni. 
Dopo l’invito al Sydney Italian Festival, GliArchiEnsemble si esibiscono in occasione della festa della Repubblica Italiana alla Verbrugghen Hall di Sydney e presso la Wesley Uniting Church di Canberra, per poi approdare al Festival Internazionale di Musica di Cartagine. Nello stesso inaugurano la prima stagione musicale organizzata dalla Rai di Palermo, presso l’omonimo Auditorium, per la quale si esibiscono regolarmente, trasmessi sul canale satellitare di RAI International. Dopo i concerti in Svizzera promossi dalla Kultur Stiftung St.Martin Muri, l’ensemble parte in tournée toccando Brasile, Argentina e Uruguay per poi esibirsi al Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano.

Nell’aprile 2012, grazie alla collaborazione con la Fonè di Giulio Cesare Ricci, l’ensemble pubblica “Il suono del ‘900”, con musiche di Elgar, Warlock e Suk, inciso anche su supporto in oro 24k a tiratura limitata e presentato in anteprima al Gala dell’alta fedeltà al Lingotto di Torino. Nel 2013, anno del decennale, registrano la colonna sonora scritta da Francesco Di Fiore per il film “Ore Diciotto In Punto” del regista Giuseppe Gigliorosso, e firmano una nuova produzione discografica dal titolo “Suggestioni” per l’etichetta Stradivarius.
Nel 2015 con il violinista Simone Bernardini partecipano al Festival Internazionale Bacco&Bach al Castello di Casale Monferrato (AL) con il progetto “Beatles go Baroque”, si esibiscono alla Palazzina Liberty di Milano per “Milano Classica” e sono presenti all’Expo di Milano come rappresentanti della musica da camera siciliana presso il Cluster Bio-Mediterraneo. 
Nel 2018 incidono in prima assoluta per Da Vinci il Requiem di Mozart nella versione per archi di Pietro Lichtenthal.