La foto scattata in una caserma dei carabinieri dove comprare Christian Gabriel Natale Hiort (uno dei due fermati che hanno causato l’omicidio del militare dell’Arma Mario Cerciello Rega) ha creato una grande polemica. Il ragazzo sarebbe rimasto per qualche minuto bendato a capo chinato e con le mani legate prima di essere spostato in un’altra stanza.

 

“Nessuna persona arrestata o fermata può essere oggetto di violenza fisica o morale oppure sottoposta a tortura, a trattamenti crudeli, inumani o degradanti”. Si può dedurre dalle norme dell’ordinamento italiano e dalla Convenzione europea dei diritti dell’uomo, proibendo la tortura ed assicurando la sicurezza a tutti i soggetti sotto misura cautelare.

 

Quali sono le conseguenze di questa foto per il procedimento?

 

Da alcune indicazioni di avvocati e giuristi non ci sarebbe nessun rischio di un’estradizione del giovane americano senza seguire i classici accordi fra Stati come in tutti i casi giudiziari quindi si esclude che la foto possa invalidare il processo.

 

Convenzione europea ed il codice di procedura penale

 

Il divieto di queste azioni che potrebbero rappresentare una forma di tortura è sancito dall’ordinamento italiano ed anche da quello europeo. Il comma 2 dell’articolo 64 del Codice di procedura penale dichiara

“Non possono essere utilizzati, neppure con il consenso della persona interrogata, metodi o tecniche idonei a influire sulla libertà di autodeterminazione o ad alterare la capacità di ricordare e di valutare i fatti”. Il secondo comma ha come principi la libertà morale e di autodeterminazione per evitare di ricorrere a modalità di tortura.

L’articolo cinque della Convenzione europea dei diritti dell’uomo precisa  quindi che “nessuno può essere sottoposto a tortura né a pene o trattamenti inumani o degradanti, nessuno può essere tenuto in condizioni di schiavitù”.

 

Quali diritti ha l’arrestato?

 

La persona arrestata o fermata ha diversi diritti.

  1. Deve essere informata dei motivi dell’arresto (in una lingua a lui comprensibile) o di cosa viene accusato.
  2. Deve poter nominare un difensore di fiducia, se non ne ha nessuno verrà assistito da un difensore di un congiunto o da un difensore d’ufficio.
  3. Deve poter parlare con il proprio difensore subito dopo l’arresto.
  4. Dare il consenso perché sia data la notizia ai suoi familiari.
  5. Deve essere sottoposta a perquisizione da una persona dello stesso sesso.

 

Diritti di uno Straniero

 

La persona straniera ha anche il diritto di chiedere alla polizia di avvisare l’ufficio consolare sullo stato di determinazione a cui è sottoposto.

Ha la visita dei funzionari consolari che provvedono per la sua rappresentanza giudiziaria salvo l’astenersi dall’intervenire a favore del cittadino detenuto se questi si oppone espressamente.

Sara Fratocchi

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