“Crea, connetti e condividi il rispetto: un’internet migliore comincia con te”: è lo slogan scelto per il Safer Internet Day 2018. L’evento che ricade nella giornata di oggi, 6 febbraio, è finalizzato a far riflettere i ragazzi non solo sull’uso consapevole della Rete, ma sul ruolo attivo e responsabile di ciascuno nella realizzazione di internet come luogo positivo e sicuro.


Sono più di 175.000 i minori che ogni giorno si affacciano al mondo di internet, pari a un bambino ogni mezzo secondo.

Numerose le iniziative su tutto il territorio italiano: la polizia postale ha incontrato 60.000 studenti durante le ore scolastiche di oggi, in tutte le più grandi città d’Italia.


Unicef Italia ha presentato una guida per i genitori per aiutarli a parlare di internet ai propri figli. La guida è realizzata dalla cooperazione di Unicef Malesia, Digi e Telenor Group ed offre il quadro legislativo nazionale sulla sicurezza on line e il cyberbullismo nel nostro Paese e semplici domande che possono migliorare il dialogo genitori-figli.


L’Unicef ricorda che l’accesso digitale espone i bambini a benefici ed opportunità ma allo stesso tempo a una serie di rischi e pericoli, tra cui i contenuti dannosi, sfruttamento sessuale, cyberbullismo e uso improprio di informazioni private ed è per questo che chiede urgente cooperazione tra i governi, le Agenzie delle Nazioni Unite e tutte le organizzazioni internazionali dei bambini, per mettere questi al centro delle politiche digitali.


Per l’occasione Microsoft ha diffuso i dati della ricerca Digital Civility Index, condotta nel 2017, che esamina le abitudini degli adolescenti (13-17) e degli adulti (18-74) rispetto all’uso del digitale e alla sicurezza online in 23 Paesi, tra cui l’Italia. Nella ricerca il nostro Paese si classifica al decimo posto per i rischi online.

Per il Safer Internet Day arriva un pensiero anche da Papa Francesco che in un suo tweet scrive: “Siamo tutti chiamati a impegnarci per proteggere i minori nel mondo digitale”.

Rossella Vilardi