Domani, lunedì 14 ottobre, alle ore 9,00 la CGIL di Palermo commemorerà il sindacalista Giovanni Orcel ucciso dalla mafia nel 1920, davanti alla Biblioteca Centrale della Regione Siciliana, in via Vittorio Emanuele n. 429, sulla cui facciata si trova la lapide che lo ricorda, apposta dalla CGIL e dal Centro Impastato.

Subito dopo la cerimonia l’appuntamento sarà a Palazzo Gulì, sede del No Mafia Memorial in via Vittorio Emanuele 353, dove sarà posta una riproduzione della lapide originale.

Il progetto “Le Forme della Memoria, oltre la commemorazione”, avviato lo scorso 3 settembre, nell’anniversario della strage di via Carini, in cui caddero il prefetto Carlo Alberto dalla Chiesa, la moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente Domenico Russo, raccoglie targhe stradali e altre modalità della memoria istituzionale, per ricostruire, con nuovi linguaggi, la biografia dei personaggi e il contesto storico in cui hanno operato , veri e propri punti di sosta e di riflessione; una forma narrativa per parlare dell’uomo e il contesto in cui viveva, della sua storia e del suo incrocio con l’organizzazione criminale. Sotto ogni targa esposta vi è un QR code attraverso il quale sono date informazioni sull’evento e sul luogo e per consentirne la geo-localizzazione.

Al No Mafia Memorial sono visitabili inoltre tre esposizioni, Sicilian Bandits, la mostra sul banditismo in Sicilia nel secondo dopoguerra, le lotte contadine e la strage di Portella della Ginestra; la mostra su Peppino Impastato e la mostra Mafia and Drugs sul traffico di droga e l’inizio della guerra di mafia nei primi anni Ottanta.

Il No Mafia Memorial è aperto tutti i giorni dalle 11 alle 18. L’ingresso è gratuito.