Giusy Messina

C’è tutta l’ironia tagliente di Anna Mauro, palermitana, da 40 anni autrice e regista di teatro, in “Le ultime volontà” con l’ associazione “Radici di Sole”  in scena venerdì 21 febbraio alle 20,15 al Teatro Sant’Eugenio Papa, a piazza Europa a Palermo.

“Dare voce agli invisibili”, il leit motiv di Anna Mauro, che  si occupa di scrittura, regia e laboratori  teatrali con testi rappresentati in Italia e all’estero. Per la sua articolata  attività ed il suo impegno,  è stata chiamata a far parte del team scientifico del Festival dei Popoli d’Europa, diretto da Saverio Polizzi, che si terrà a Roma dal 5 al 7 giugno. Anna Mauro, coordinatrice dell’area teatro, interverrà come docente ai lavori del laboratorio di idee e proposte “Popoli d’Europa Lab 202- Carta di Roma. Un composito puzzle dove ciascun popolo, con la propria storia ed identità, è chiamato a dare il proprio contributo in termini di dialogo e confronto, per affrontare insieme le nuove sfide globali. La  compagnia “Radici di sole”,  di Anna Mauro, è stata inserita nel programma triennale del “Festival dei Popoli d’Europa in tour”.

La cifra del suo lavoro, è coltivare “l’arte della leggerezza”, che  lega divertimento e  impegno sociale, facendo uscire dal cono d’ombra, le contraddizioni ed  fallimenti di una umanità che vive ai margini di una società che fa del falso buonismo, la sua maschera perfetta. Con uno sguardo attento ed una scrittura incisiva, Anna Mauro ridà dignità, sulla scena, a quelli che con le loro vite sdrucite, spezzate, sono considerati dai più,  “ figli di un Dio minore”.

In “Le ultime volontà”, il palcoscenico di Anna Mauro prende vita con una folla di personaggi che abitano le periferie, vivono per strada, sotto i ponti e che pur arrancando faticosamente, incarnano incredibili storie personali.

In questa nuova commedia, alter ego di Anna Mauro, è la signora De Bellis, regista teatrale, che affida l’esecuzione delle sue ultime volontà all’impresario di pompe funebri che comunicherà le sua scomparsa agli amici di una vita. Ovvero gli attori teatrali che hanno lavorato con lei e che, in un susseguirsi di gag in chiave tragicomica, regaleranno al pubblico momenti di pura comicità e divertimento. La De Bellis ha fatto dei lasciti ad alcuni senza tetto che in passato avevano partecipato ad un suo laboratorio. L’umanità esce allo scoperto rivelandone i diversi aspetti, specchio del multiforme animo umano: dal furbo all’avaro al vanesio al sognatore. Allegria, musica, colori e risate,  sono la combinazione vincente di uno spettacolo ricco di colpi di scena che ribalta, con un sorriso sulle labbra… la prospettiva.