Il biotestamento è legge

Sì del Senato al disegno di legge sul biotestamento approvato dalla Camera il 20 aprile scorso: con 180 sì, 71 no e 6 astenuti. Un momento storico per il Parlamento italiano con il via definitivo alla legge dopo 11 anni di attesa. Welby, Englaro, Fabo sono stati un esempio per la politica che ora ha ceduto. Da qui vengono istituite per legge le Dat, cioè le disposizioni anticipate di trattamento, attraverso le quali ogni cittadino può dare disposizioni sul fine vita.

Chiude la diciassettesima legislatura nazionale

Saranno il 4 marzo prossimo le elezioni per votare la nuova legislatura, dopo che oggi era stato sancito lo scioglimento delle camere ad opera del  consiglio dei ministri, mentre la data per la prima convocazione delle Camere sarà il 23 sempre dello stesso mese, in una prima seduta che servirà ad eleggere i presidenti delle due camere.

ARS: composte le commissioni ed eletti i presidenti

Si sono concluse in serata le composizioni delle commissioni della XII legislatura dell’Assemblea Regionale Siciliana.

La votazione finale era stata preceduta da diverse fumate nere e mancati accordi tra le forze politiche che ne hanno ritardato la composizione.
Ecco la composizione delle commissioni regionali all’ARS approvata con 45 voti a favore, due astenuti ed un voto contrario.

Palermo, i medici scendono in piazza per 24 ore

Libertà di diagnosi, cura e terapia. Rinnovo contrattuale (fermo da otto anni), lavoro usurante, mancanza di fondi al Servizio Sanitario Nazionale, stabilizzazione dei lavoratori precari, nonché lo sblocco della mobilità interregionale. In sintesi sono questi i motivi che hanno spinto i camici bianchi a scendere in piazza oggi per manifestare e far sentire la loro voce. Il loro è un lavoro usurante, proprio come molte altre categorie, ma sono costretti a lavorare in condizioni disagiate.

L’eterna lotta per Gerusalemme: Trump, Il Russiagate ed i Sionisti Cristiani

Giunge da pochi giorni e inaspettata la clamorosa decisione del presidente USA Donald Trump di spostare la propria ambasciata da Tel Aviv a Gerusalemme elevando la città contesa per antonomasia  al ruolo di capitale (riconosciuta dagli USA) dello stato di Israele. Nel clamore generale Trump ha concretizzato le volontà espresse a più riprese dagli ultimi inquilini della Casa Bianca: Clinton, G.W. Bush e più volte Obama si erano espressi a favore, durante le rispettive campagne elettorali, di un formale riconoscimento di Gerusalemme come capitale dello stato ebraico. Proclami rimasti sempre invariati prima della presidenza del milionario new yorkese dal momento che la città di Gerusalemme è storicamente un luogo di incontro-scontro fra Ebraismo, Cristianesimo ed Islam, religioni universali che da sempre rivendicano il controllo della loro città santa.

A Milano la mostra dedicata a Ernesto Guevara

Oggi ricorre il 50esimo anniversario della cattura di Ernesto Guevara. Era il 9 Ottobre 1967 quando dopo essere stato catturato in Bolivia, venne assassinato. Che Guevara era un uomo, un marito, un padre, un medico. Una figura professionale nella borghesia del ‘900 che si trasformò in quella di un rivoluzionario. Questo cambiamento avvenne dopo l’incontro con Fidel Castro. Da quel momento le lotte e gli ideali di Guevara l’hanno contraddistinto. Numerose le lotte, le battaglie, tutte nutrite da una forte ideologia. Ideologia che l’ha reso emblema, mito di molti giovani, di diverse generazioni.

Suggerimenti di lettura: John Steinbeck

“I randagi, i questuanti, adesso erano emigranti…sono sporchi, portano malattie. Non possiamo lasciarli entrare nelle scuole. Sono stranieri. Ti piacerebbe vedere uscire tua sorella con uno di quelli? Gli indigeni si suggestionarono fino a crearsi una corazza di crudeltà”. Sembra una narrazione riferita al fenomeno migratorio attuale e, invece, è una frase tratta dal romanzo “Furore” (titolo originale “The grapes of wrath”  Grappoli di ira) scritto nel 1939 da John Steinbeck che narra l’epopea della famiglia Joad e delle migliaia di persone travolte dalla crisi e dall’impoverimento che trasformò gli stati agrari del centro sud degli Stati Uniti in una “dust bowl” (scodella di polvere), in marcia verso il paradiso della California lungo la Route 66 e respinti dai californiani che li bollano come “stranieri”, pur essendo americani come loro.

Parole on, “Quel che voglio augurarvi” di Giandiego Marigo

Quello che posso … che voglio augurare

è che l’onda vi colga cambiando insieme a voi

l’intorno e il dentro

perché nulla si muta quando l’anima tace…